Giuseppe
Spignola.
Una flotta di sei elicotteri verrà schierata nei prossimi
giorni dalla Regione Siciliana per la campagna antincendio boschivo. E’ andata
a buon fine, infatti, la gara europea per il noleggio dei mezzi avviata dal
Comando del Corpo forestale nel mese di febbraio. I mezzi (5 da impiegare fino
al 15 ottobre e l’altro fino al 30 novembre) saranno destinati nelle basi di
Valderice, Palermo-Boccadifalco, Geraci Siculo, San Fratello, Piazza Armerina e
Randazzo e verranno utilizzati per la ‘prevenzione e la lotta attiva agli
incendi boschivi e di vegetazione’.
«Per la prima volta – afferma il presidente
della Regione, Nello Musumeci – abbiamo provveduto ad avviare la programmazione
della stagione antincendio con notevole anticipo». Proprio da ieri, giorno di
avvio della campagna antincendio, sono operative, su tutto il territorio
regionale, le squadre a terra (formate da torrettisti, autobottisti, autisti e
addetti allo spegnimento) per le attività di repressione. Grazie alle
convenzioni stipulate dalla Regione con le Forze armate, potranno essere
utilizzati, inoltre, altri quattro elicotteri dislocati nelle basi di Trapani
Birgi (Aeronautica), Sigonella (Esercito), Catania (Marina militare) e
Palermo-Boccadifalco (Carabinieri).
«Questo governo ha pensato, per tempo, all’avvio dei
lavoratori stagionali – conclude il governatore – ha provveduto anche ad
avviare l’interlocuzione con il Dipartimento nazionale della Protezione civile
per l’ulteriore eventuale apporto della flotta statale dei Canadair e a
stipulare la Convenzione con i Vigili del fuoco per l’utilizzo di
quindici squadre aggiuntive a terra». In virtù di un accordo operativo tra il
Corpo forestale e i dipartimenti regionali della Protezione civile e dello
Sviluppo rurale, inoltre, nei giorni nei quali è previsto un alto rischio di
pericolosità incendi si potenzierà la fase di vigilanza e prevenzione. Verranno
attivate squadre mobili, pattuglie rafforzate per i controlli delle aree
sensibili e allertati i volontari e i centri operativi comunali.
fonte: anni60news.com
Commenti
Posta un commento