Salvatore Mangione.
San Fratello. Prosegue inesorabile l'opera di dissesto della
via Libertà, prosecuzione della via Normanni. Siamo nel centro abitato dalla piazza
Portella dei Galli, e d il cedimento della strada continua senza sosta, con la
lentezza di sempre. Per gli automobilisti ed i camionisti che l'attraversano
nella direzione mare-monte, sembra che devono attraversare la zona dei sospiri,
poichè in mancanza di una adeguata segnaletica, giunti nella zona scenario del
dissesto, vedono i loro mezzi che sono costretti ad un salto non comune in
nessuna strada statale.
Per coloro che invece l'attraversano nel senso contrario,
cioè da monte verso il mare, sono costretti a rallentare e scavalcare il
pericolo. L'informazione giornalistica serve anche ad eliminare e prevenire
eventuali pericoli e di questo si tratta anche per ricordare a chi di
competenza che negli ultimi cinquant'anni in questa zona sono scomparse diverse
costruzioni, che sia la Provincia Regionale che il comune di San Fratello, si
sono sempre adoperati per frenare tale fenomeno ma oltre a ciò quanto succede
in via libertà, serve certamente a ricordare che serve una politica più
incisiva sul territorio e che tali fenomeni se trascurati possono degenerare
nel tempo.
Anche tale situazione dovrebbe essere attenzionata dalla
Protezione Civile, in considerazione del fatto che a poche decine di metri
nella zona soprastante insistono i quartieri Crocifisso e San Nicolò, regolarmente
abitati. Nella speranza che si possa ottenere un intervento definitivo, il
minimo sforzo sarebbe quello di adeguare la segnaletica e se il caso di deviare
il transito dei mezzi pesanti per non compromettere ulteriormente la situazione.
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