Entro dicembre del 2021, decine di cantieri in provincia di
Messina dovranno partire e sui Nebrodi non si può rischiare di perdere opere
utili ed indispensabili come quelle del masterplan “Patto per Messina” per 80
milioni di euro.
Massimo Natoli.
Significherebbe perdere l’occasione per centinaia di posti di lavoro E’ questo
il messaggio lanciato ieri pomeriggio dal sindaco metropolitano di Messina,
Cateno De Luca, alla platea di sindaci ed amministratori comunali,
rappresentanti ben trentanove Comuni dei Nebrodi e riuniti nell’aula
consiliare. Erano Capo d’Orlando, Capizzi, Santo Stefano di Camastra, Tusa,
Pettineo, Motta d’Affermo, Mistretta, Castel di Lucio, Reitano, Caronia, San
Fratello, Sant’Agata Militello, Acquedolci, Capri Leone, San Marco d’Alunzio,
Militello Rosmarino, Alcara Li Fusi, Longi, Frazzanò, Mirto, Galati Mamertino,
Tortorici, San Salvatore di Fitalia, Torrenova, Castell’Umberto, Naso, Sinagra,
Ficarra, Sant’Angelo di Brolo, Piraino, Brolo, Raccuja, San Piero Patti, Ucria,
Librizzi, Gioiosa Marea,Floresta, Montagnareale e Oliveri.
A loro si unirà presto anche Patti. Presente all’incontro anche l’assessore
regionale alla funzione pubblica, Bernadette Grasso ed il deputato dell’Ars,
Danilo Lo Giudice. La rimodulazione effettuata da Palazzo dei Leoni ha
confermato i finanziamenti suddivisi in prima battuta per i vari progetti che
esattamente per i comuni dei Nebrodi totalizzano quasi 80 milioni di euro. Per
la fascia ionica i fondi ammonteranno a 85 milioni, per quella tirrenica 55 e
per il Comune di Messina 112 milioni.
Fonte: amnotizie.it
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