Marco Ipsale.
La nuova campagna antincendio ha gravi criticità operative.
Lo dicono i rappresentanti sindacali di Cisl Fp, Fp Cgil, Cobas-Codir, Sadirs,
Ugl, Uil e Fpl, che chiedono un incontro alla prefetta Maria Carmela Librizzi.
L’organizzazione sul vasto territorio provinciale, esteso da
Tusa a Giardini Naxos per oltre 200 km, prevede 21 Distaccamenti Forestali,
alcuni sono stati già chiusi e accorpati a quelli viciniori (Montalbano,
Capizzi, Floresta, Lipari, Novara S. e Tusa) per totale carenza di personale,
altri su un organico previsto da 4 a 24 unità in divisa per ognuno, hanno solo 1
unità (Barcellona, Francavilla, Naso, Rometta e Tortorici). Ecco, invece, la
disponibilità di personale negli altri distaccamenti: Caronia: 3 – Cesarò: 2 –
Galati M.: 2 – Messina S.Rizzo: 2 – Militello R.: 2 – Mistretta: 3 – Patti: 2 –
San Fratello:2 – S.Angelo di Brolo: 2 – Savoca: 2. – Sezione P.G. alla Procura
del Tribunale di Patti: 2.
“Il personale attualmente in servizio non è assolutamente in
condizioni di poter espletare i compiti d’istituto previsti dalle leggi
vigenti. Il problema insormontabile si presenterà come di consueto, fra qualche
giorno, con l’attivazione del Servizio Antincendio Boschivo per la campagna
2019. Con l’attuale organico esistente in Ispettorato 15 unità (personale in
divisa 10, personale tecnico forestale 5) sarà problematico turnare nel Cop,
poiché tale esiguo numero è inoltre impegnato con i carichi di lavoro che si
aggiungono alla turnazione presso il Cop. E ancor di più non sarà possibile
garantire la presenza del Dos, fondamentale per tutte le operazioni di
spegnimento incendi nonché unico soggetto abilitato ad effettuare una richiesta
di intervento aereo e la successiva gestione operativa. Iniziare la Campagna
Antincendio in queste condizioni di grave carenza di organico, con personale
tutto di età che varia da 57 a 61 anni che per il tipo di lavoro usurante
corrisponde ad una età di 62, 66 anni, pone in condizione di incorrere nel
reato di omissione di soccorso”.
I sindacati chiedono, per la provincia di Messina, una
deroga al Piano Regionale Aib 2018, assegnando ai vigili del fuoco il compito
di inoltrare la Richiesta Intervento Aereo (Ria) al Centro Operativo Regionale
(Cor).
Fonte: tempostretto.it
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