CRONACA
Rinvio a giudizio per due soggetti accusati di
aver appiccato il fuoco ad uno stabilimento balneare e ad una pizzeria di un
imprenditore del luogo. Il Processo avrà inizio il prossimo 3 luglio dinanzi al
Tribunale di Patti.
Antonio Puglisi.
Il GUP del Tribunale di Patti, dr. Andrea La Spada, in
accoglimento della richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Patti,
ha disposto il rinvio a giudizio di L. B., residente a San Fratello, e B. V. di
Caronia.
Entrambe le attività commerciali erano, e sono tuttora, di
proprietà dell’imprenditore DI BIANCA Giuseppe, anch’egli di Caronia Marina, il
quale in quei terribili mesi del 2014 denunciava ai Carabinieri della locale
Stazione gli incendi subiti, i sospetti su coloro che potevano averli cagionati
e le ragioni di tali contegni illeciti. Gli inquirenti però non ritenevano di
aver ottenuto validi riscontri in chiave accusatoria ed il procedimento veniva
inizialmente archiviato.
Sennonché il DI BIANCA nei mesi successivi acquisiva
ulteriori elementi indiziari a carico dei due oggi rinviati a giudizio e così
su richiesta del legale di fiducia della persona offesa, Avv. Alessandro
Nespola, che evidenziava anche alcune lacune delle precedenti indagini e la
erroneità dell’archiviazione, la Procura chiedeva ed otteneva dal GIP del
Tribunale di Patti l’autorizzazione alla riapertura delle attività inquirenti.
Il supplemento istruttorio e le memorie integrative della
parte lesa determinavano, quindi, il PM a chiedere questa volta il rinvio a
giudizio degli indagati e all’udienza dello scorso 16 maggio, come detto, il
GUP mandava a processo i due indiziati (uno anche per il reato di
maltrattamento ai danni della ex compagna).
Fonte: 98zero.com
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