Fra Giuseppe Maggiore.
A San Fratello, dove
il Sindaco Salvatore Sidoti è attorniato da donne che compongono sia
la Giunta che il Consiglio Comunale non poteva mancare la panchina
rossa, quale simbolo della giornata mondiale contro la violenza sulle
donne. Un’iniziativa promossa dal presidente del consiglio comunale Benedetta
Morello e accolta con molto entusiasmo dalle donne della Giunta, gli
assessori Mariarosa Mancuso e Anna Calcò che si è adoperata
tantissimo per la buona riuscita di questa giornata, e dalle altre donne
che fanno parte del Consiglio comunale Granza, Regalbuto, Carroccetto,
Giuffrè e Martines.
All’inaugurazione, momento toccante e commovente, erano
presenti oltre alla responsabile dell’area amministrativa del comune di San
Fratello Anna Savio, le associazioni Vulos, Volere Volare, Pro loco
Apollonia e Caritas interparrochiale e diverse donne della comunità
sanfratellana.
Nella panchina tinteggiata di rosso collocata in Piazza
Monumento, dove tantissimi giovani trascorrono il loro tempo libero, sta
scritta una citazione di Maria Cristina Folino: “Qui siede chi non
guarda se non con gli occhi dell’amore, chi non possiede ma abbraccia, chi non
giudica ma accoglie e chi non fa spazio alla violenza”.
Il Sindaco Dott. Salvatore Sidoti, è detto felice e
orgoglioso per l’iniziativa e ha evidenziato l’importanza della presenza
femminile sia in giunta che in consiglio.
La presidente del Consiglio Comunale del centro nebroideo,
ritornando sulla manifestazione tenutasi nell’Istituto scolastico alla presenza
di tante ospiti importanti come l’ass. regionale Bernadette Grasso, il
Capitano Martina Perazzolo, la Dott.ssa Graziella Grillo, afferma:
” Questa è una giornata che non dovrebbe esistere, ma che purtroppo c’è e
ci obbliga a celebrarla per far sì che nessun’altra donna subisca più violenza
fisica e psicologica da un uomo, nel nome di un amore malato. Nella mattinata
trascorsa a scuola, mi sembrava impossibile affrontare una tematica così
delicata con una platea così sensibile e dove invece l’emozione ha fatto da
protagonista. È proprio ai bambini più piccoli che mi sono sentita di chiedere
scusa per il mondo violento che gli abbiamo presentato.”
“Mi sento di fare un appello intanto alle donne affinché non
esistano seconde possibilità e non esista l’amore violento– continua la giovane
presidente- alle madri affinché non condannino una separazione perché
potrebbe essere motivo di scandalo, ma appoggino le scelte di una figlia
evitando così di andarle a trovare, probabilmente, per portarle un mazzo di
fiori. Su questo argomento tanti passi avanti sono stati fatti, ma il gesto
principale, più importante, più forte deve partire da noi donne in quanto non
esistono leggi e punizioni se prima di tutto non reagiamo noi, è impensabile
che 8 Donne su 10 che hanno perso la vita non hanno nemmeno denunciato perché
vittime di un uomo che ha fatto credere loro che fosse giusto quello che
stavano subendo.”
“Riteniamo quindi importante l’installazione della
panchina rossa– conclude Benedetta Morello- affinché chiunque legge la
citazione che abbiamo scelto, capisca quanto ripugnante possa diventare la
violenza di qualsiasi genere.”