Quarantena (di Benedetto Russo)


Poesia contenuta all'interno della raccolta IL CREPUSCOLO DEGLI DEI curata da Anna Montella per il Caffè Letterario La Luna e il Drago - riferita al periodo difficile e drammatico che stiamo vivendo. Un “diario di bordo” in cui la narrazione è affidata ad un insieme di pensieri e di sentimenti piuttosto che ad una cronologia di eventi. Il 23 aprile p.v. per la Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore la Raccolta è stata pubblicata on line in formato ebook. Disponibile anche la pubblicazione cartacea. L’11 marzo 2020 l’OMS dichiarava la pandemia da covid-19 e ci siamo ritrovati a fare i conti con le falle vertiginose di un Sistema inadeguato. Un gigante dai piedi di argilla. E mentre il mondo implodeva, ripiegandosi su se stesso, la Natura esplodeva rigogliosa riprendendosi i suoi spazi e lanciando un monito che forse non tutti saranno capaci di cogliere. Avevamo creduto di essere delle divinità. Ci siamo sbagliati. Non lo siamo. Le nostre certezze di gente del terzo millennio sono cadute una ad una di fronte ad un microrganismo infinitesimale, invisibile perfino all’occhio del microscopio. Avevamo creduto di essere infinitamente grandi e siamo stati messi in ginocchio dall’infinitamente piccolo. Davide ha sconfitto Golia. Noi siamo qui per raccontare questo tempo e lo facciamo a modo nostro, come sappiamo fare, attraverso le poesie, i racconti, i drabble, i pensieri liberi di tutti quegli Autori che hanno scelto di fare con noi questo pezzo di strada con le emozioni, le paure, le speranze, le inquietudini di un tempo “altro” che non avremmo mai pensato di poter vivere. Per la copertina si è pensato ad un testimonial d’eccezione, ossia un’opera di Edward Hopper. I suoi ritratti della solitudine nell'American way contemporanea sembrano l’immagine speculare del tempo che stiamo vivendo. Come se tutti noi ci fossimo ritrovati a vivere all’improvviso in uno dei suoi dipinti. Tra gli autori anche il sanfratellano Benedetto Russo con Quarantena.

Quarantena (di Benedetto Russo) 
Rinchiusi nelle proprie abitazioni ci dilettiamo in cucina ed ascoltiamo canzoni mentre fuori sbocciano i fiori e la primavera ci dona nuovi colori. Accettiamo questa nuova pestilenza come esortazione ad agire con coscienza e tra le nostre mura facciamo penitenza in questo lungo periodo di resilienza. La città deserta sembra più bella e più vera la scopriamo solo ora in surreale atmosfera gli uccelli fluttuano in stormi ed intonano cori sorpresi anche loro dall'assenza di smog e rumori. L' ora d'aria è facoltativa io prendo un po' di frutta, la pasta e la birra e senza lo sfrecciare convulso sul litorale sembra un incanto anche il rumore del mare.