La campagna di scavi archeologici del 2003-2005 dal punto di vista storico ha conseguito due importanti successi: la datazione e la quasi certezza di avere trovato Apollonia di Sicilia sul Monte Vecchio di San Fratello; e la scoperta dei normanni che giunti in questo territorio ripopolarono per circa un secolo il Monte Vecchio (sicuramente dal 1138 al 1197), prima di abbandonarlo definitivamente a favore della “Roccaforte”, sulla cui cima verrà fortificata una cittadella militare con tanto di castello e mura di cinta.
Fino a quando non verranno effettuati delle indagini archeologiche sull’intero pianoro del Monte Vecchio (gli scavi hanno interessato solo una piccola parte dell’area archeologica) ed anche nel territorio della Roccaforte, non sapremo mai con certezza come e quando il nuovo abitato ha preso vita, e quale sia stata l’evoluzione storica che ha portato al trasferimento della città.
L’idea più plausibile ci riporta indietro alla caduta di Apollonia di Sicilia, distrutta e abbandonata definitivamente nel I° sec. d. C. (questo ci dicono le fonti ufficiali a conclusione della campagna di scavi). Tre chilometri più a sud, la cima del Monte Piloso (l’attuale quartiere Pizzo) e la Roccaforte ben si prestavano per costruire una fortezza inespugnabile già in epoca bizantina, ma di ciò non abbiamo alcuna prova. Perché allora supporre la presenza di un centro abitato antecedente ai normanni?
Lo vedremo prossimamente...
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