Il bosco di San Fratello è un'immensa discarica a cielo aperto. Basta percorrere la SS 289 San Fratello-Cesarò per renderci conto dell'emergenza. Ancora più grave la situazione in quei luoghi dove sono stati installati tavoli in legno per consentire a numerose famiglie un pic-nic all'aria aperta: ad esempio in prossimità del Vivaio, in contrada Zerbetto, ai Gesuiti o nell'area degli Spazi Verdi dove anche i giochi destinati ai bambini sono stati vandalizzati. La situazione però è sempre peggio un po' ovunque: sacchetti della spazzatura lasciati nel bosco oppure appesi agli alberi, bottiglie, mozziconi di sigarette, bicchieri, tappi di birra buttati ovunque ...e poi una montagna di plastica dappertutto! Forse servirebbe chiudere il bosco per un paio d'anni, evitare proprio le scampagnate e i pic-nic con multe salatissime per i trasgressori, per far comprendere a tanta gente l'immenso patrimonio che stiamo rovinando. Intanto, il Parco dei Nebrodi e il Comune dovrebbero attivarsi per installare cartelli segnaletici che possano ricordare di non gettare la spazzatura e, soprattutto, adoperarsi per controlli più continui e severi. In particolar modo in estate, quando il bosco viene preso d'assalto dai turisti. Serve una campagna di sensibilizzazione verso tutti.
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