Le prime chiese di San Fratello (la prova religiosa)

Tralasciando il periodo greco-romano di Apollonia, i più antichi edifici religiosi di cui si hanno notizie a San Fratello sono: un monastero basiliano sul Monte Vecchio dedicato a S. Maria dei Palazzi (epoca bizantina), distrutto dagli arabi nel 911, sui cui ruderi venne riedificato un nuovo monastero da l’Egumeno Gregorio alla fine del XI secolo. Questo monastero, verrà dedicato ai Santi Fratelli, poiché secondo tradizione locale durante i lavori vennero rinvenute le reliquie dei Tre Santi Alfio, Filadelfio e Cirino.

Un monastero basiliano dedicato a S. Pancrazio, costruito sul Furiano al confine con il territorio di Caronia. Quello di San Pancrazio, un santo di origine orientale, la cui festa anticamente si celebrava nella data della liturgia greca.

Una Chiesa ignota sul Monte Vecchio, vicina a quella dei Tre Santi, rinvenuta durante gli scavi degli anni 2000.

La chiesa dei Diecimila Martiri, secondo gli storici si trovava vicino il Castello ed era la più antica del paese, era inoltre soggetta alla Basilica Lateranense. In un reliquiario in possesso della chiesa di San Nicolò, vi sono conservate le reliquie ossee di alcuni dei martiri cui era dedicata la chiesa. Da notare che in Sicilia, i normanni, non dedicarono nulla a questo culto. Tre chiese, rispettivamente dedicate a San Teodoro, San Giacomo e San Bartolomeo, apparse in un privilegio del XII secolo.

Nel XIII secolo abbiamo notizie delle chiesa di San Nicolò, e successivamente della Chiesa di Santa Maria, ma entrambe non rientrano nel registro delle costruzioni normanne. Per la cronaca risulta assente anche il castello di San Filadelfio.

Mentre nel XVI secolo, tra i culti presenti a San Fratello di chiara origine bizantina si segnalano: Giuda Taddeo, Basilio, Dioniso (vi era una chiesa rurale dedicata), Niceto (che ha dato il nome ad un’intera contrada), Calogero di Sicilia, Nicolò vescovo, Teodoro siceliota, Cosma di Maiuma, Sant’Ignazio e ovviamente i Tre Santi.


Fonti: 

P. Fiore. La massa Furiana, l’abbazia di S. Pancrazio e le costruzioni normanne nel territorio di Caronia (Sicilia Archeologica, 1984)

Atti conservati presso la Chiesa di San Nicolò, rep. n. 3, notar Ruben 1419, notar Mangià 1555

Bartolo Messina. Raccolta di notizie documenti ed impressioni sulla storia di San Fratello (Edizioni Zuccarello, 2000)

Relazione sullo stato della diocesi di Patti, umiliata per la prima volta da Monsignor Vescovo D. Martino Orsino alla Sacra Congregazione del concilio del 1853

Ottavio Gaetani, in Vitae Sanctorum Siculorum. (1657)

Motta. Percorsi dell’agiografia, società e cultura nella Sicilia tardoantica e bizantina (2004)

Benvenuti, Garzaniti. Il tempo dei Santi tra Oriente ed Occidente (Viella, 2011)

Dizionario topografico della Sicilia di Vito Amico (1697-1762), tradotto dal latino ed annotato da Gioacchino Di Marzo  a Palermo nel 1855.

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