Nel ricordo di Rubino, Di Pietro, Mangione e Consolo



4 personaggi per 4 vie.

Programmare una “riqualificazione culturale” del centro abitato, vuol dire inevitabilmente ripartire da quattro personaggi che meritano quantomeno l’intitolazione di una via nel centro cittadino. Il primo della lista non può che essere Benedetto Rubino, per i suoi studi e per l’enorme mole di documenti lasciati sulla cultura sanfratellana. La sua assenza è oggi ingiustificabile!

Citazione che merita anche Vincenzo Consolo, scrittore, giornalista e saggista santagatese, con un ramo familiare sanfratellano. Tra i suoi scritti ha menzionato spesso il galloitalico e la cultura sanfratellana.

Altri due personaggi che meritano questo riconoscimento sono Benedetto Di Pietro e Salvatore Mangione. Entrambi hanno già ricevuto l’intitolazione di una sala rispettivamente nella biblioteca comunale e nel museo Latteri. Ma è doveroso programmare anche l’intitolazione di un’arteria cittadina una volta raggiunto il decennale della morte.

Ricordare chi con grande impegno e devozione ha contribuito ad arricchire la nostra cultura è molto importante. Dopotutto le vie a San Fratello che potrebbero fare posto alle future vie Rubino, Di Pietro, Mangione e Consolo sono davvero tante. Ne citiamo alcune, come le anonime via Nuova e via T, oppure una serie di vie dedicate a città: Enna, Siracusa, Taormina, Agrigento, Trapani e Venezia.         

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